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spalla congelata

Spalla congelata: cos’è e come risolverla con la fisioterapia

La spalla congelata, o capsulite adesiva, è una delle condizioni più fastidiose e limitanti che possono colpire l’articolazione della spalla. Chi ne soffre descrive spesso una sensazione di spalla bloccata, come se fosse “incollata” e incapace di muoversi liberamente.

Questa rigidità si accompagna a un dolore profondo, persistente, che può rendere difficili anche attività semplicissime come vestirsi, allungare il braccio, allacciarsi la cintura o appoggiare il braccio sul cuscino durante la notte.

Nonostante si tratti di una condizione lenta da risolvere, la buona notizia è che, con una diagnosi corretta e una terapia strutturata, è possibile recuperare progressivamente la mobilità e tornare alla propria vita senza dolore.

Cos’è la spalla congelata?

La capsulite adesiva è un’infiammazione della capsula articolare della spalla, un tessuto elastico che avvolge l’articolazione gleno-omerale e ne permette il movimento.

Quando questa capsula si irrita:

  • si ispessisce,
  • diventa più rigida,
  • perde elasticità,
  • forma aderenze interne,
  • riduce il volume dell’articolazione, fino al 50-60%.

Il risultato? Una vera e propria limitazione globale del movimento, che rende difficili sia i movimenti volontari (attivi) che quelli eseguiti dal terapista (passivi).

Anatomia semplificata della spalla

Per capire cosa succede nella spalla congelata, è utile conoscere brevemente le strutture coinvolte:

  • Articolazione gleno-omerale. È la principale “sfera” dell’articolazione, molto mobile ma anche molto delicata.
  • Capsula articolare. È una sorta di “sacco” elastico che avvolge testa omerale e glena:  nella spalla congelata diventa spessa, rigida e meno elastica.
  • Cuffia dei rotatori. Un gruppo di 4 muscoli che stabilizza la spalla. Non è sempre lesionata nella capsulite, ma può irritarsi a causa del movimento limitato.
  • Video
  • Scapola. Gioca un ruolo fondamentale nella mobilità; spesso nella spalla congelata diventa ipomobile o, al contrario, troppo compensatoria.
  • Spazio subacromiale. Quando la capsula si restringe, questo spazio può diminuire, aumentando ulteriormente la sensazione di “blocco”.

Sintomi della spalla congelata

I sintomi della spalla congelata variano in base alla fase della condizione, ma generalmente includono:

  • dolore profondo e costante nella spalla;
  • peggioramento del dolore notturno;
  • rigidità crescente;
  • difficoltà a sollevare il braccio o portarlo dietro la schiena;
  • sensazione di “spalla ghiacciata” o “spalla bloccata”;
  • limitazioni in gesti quotidiani semplici.

Molti descrivono questa condizione come se la spalla fosse letteralmente congelata o come se avessero il braccio “incastrato”.

Tabella dei sintomi

SintomoCome si manifestaPossibile fase o causa
Dolore profondo alla spallaDolore diffuso, spesso più intenso di notteFase di congelamento
Rigidità articolareDifficoltà a muovere il braccio in tutte le direzioniFase rigida (spalla “congelata”)
Perdita di mobilitàLimitazione sia dei movimenti attivi che passiviIspessimento capsulare
Difficoltà nei gesti quotidianiProblemi con vestirsi, pettinarsi, prendere oggetti in altoRigidità avanzata
Dolore nei movimentiFastidio nella flessione, abduzione o rotazioniInfiammazione capsulare

I 3 stadi della spalla congelata

La capsulite adesiva evolve in modo caratteristico attraverso tre fasi, ognuna con sintomi e obiettivi terapeutici diversi.

1. Fase di congelamento (infiammatoria) – 2-4 mesi

  • dolore molto intenso;
  • peggioramento notturno;
  • inizio della perdita di movimento.

Obiettivo: ridurre infiammazione e dolore.

2. Fase congelata (rigidità) – 4-8 mesi

  • dolore meno intenso,
  • rigidità marcata,
  • movimento quasi completamente limitato.

Obiettivo: recuperare mobilità in modo progressivo.

3. Fase di scongelamento (recupero) – 6-12+ mesi

  • dolore quasi assente;
  • mobilità che ritorna gradualmente;
  • capacità funzionale in miglioramento.

Obiettivo: ripristinare forza, mobilità completa e funzione.

Le cause della spalla congelata

La sindrome della spalla congelata può avere diverse origini:

Cause principali

  • immobilità prolungata (gesso, tutore, post-chirurgia);
  • traumi alla spalla;
  • infiammazioni importanti;
  • tendinopatie della cuffia;
  • condizioni metaboliche (diabete, disfunzioni tiroidee).

Fattori di rischio

  • età 40-65 anni;
  • sesso femminile;
  • precedenti episodi di capsulite;
  • problemi cardiovascolari;
  • stile di vita sedentario.

In molti casi la causa sembra “misteriosa”: si parla infatti di forma idiopatica, dove la capsulite compare senza un evento scatenante evidente.

Differenza tra spalla congelata e altre patologie della spalla

Molti confondono la capsulite con:

  • tendinite della cuffia dei rotatori,
  • impingement subacromiale,
  • borsite,
  • artrosi.

La differenza chiave è che nella spalla congelata si perdono sia i movimenti attivi che passivi, mentre nelle tendiniti o nell’impingement la perdita riguarda soprattutto i movimenti attivi e il dolore aumenta in particolari angoli.

Terapia e trattamento fisioterapico spalla congelata

La fisioterapia è il trattamento più efficace per la spalla congelata.

In fase infiammatoria

L’obiettivo è calmare il dolore:

  • terapia manuale dolce;
  • mobilizzazioni leggere;
  • tecniche di rilassamento capsulare;
  • eventuali infiltrazioni prescritte dal medico.

In fase rigida

Qui si lavora sulla mobilità:

  • mobilizzazioni capsulari specifiche;
  • stretching progressivo;
  • esercizi assistiti;
  • recupero della scapola.

In fase di recupero

Si ricostruisce la funzione:

  • esercizi di rinforzo della cuffia;
  • stabilizzazione scapolare;
  • rieducazione al movimento;
  • esercizi di coordinazione.

È importante non forzare il movimento: stimoli troppo aggressivi peggiorano infiammazione e rigidità.

Trattamenti avanzati

Quando necessario, il medico può proporre:

  • distensione capsulare (hydrodilatation),
  • infiltrazioni ecoguidate,
  • blocco del nervo soprascapolare (per il dolore),
  • artrolisi artroscopica (caso estremi).

Queste procedure possono accelerare recupero e ridurre dolore.

Esercizi consigliati per spalla congelata

Alcuni esercizi utili:

  • pendolarismi;
  • esercizi con bastone;
  • rotazioni assistite;
  • scivolamenti al muro;
  • mobilità della scapola.

Devono sempre essere guidati da un professionista: in fase infiammatoria esercizi sbagliati peggiorano la situazione.

Cosa NON fare con la spalla congelata

  • non forzare movimenti dolorosi;
  • non immobilizzare completamente la spalla;
  • non fare pesi o movimenti bruschi;
  • evitare “fai da te” aggressivo;
  • non ignorare il dolore notturno persistente.

Tempi di guarigione spalla congelata

La spalla congelata è lenta, ma guaribile.

  • la maggior parte dei pazienti migliora in 6–12 mesi;
  • i casi più complessi possono richiedere 12–24 mesi;
  • con fisioterapia guidata si può abbreviare significativamente il percorso.

La tua spalla è bloccata o dolorante? La spalla congelata non passa da sola: richiede una terapia mirata, progressiva e calibrata sulla fase in cui ti trovi.

FAQ

Quali sono le terapie da fare per sbloccare la spalla congelata?

Le più efficaci sono le mobilizzazioni articolari, le terapie antinfiammatorie e gli esercizi mirati di recupero. L’obiettivo è ridurre la rigidità e ripristinare gradualmente il movimento.

Come sfiammare la spalla congelata?

Nella fase iniziale è utile il supporto medico specialistico con antinfiammatori.

Perché viene la spalla congelata?

Può derivare da immobilità prolungata, traumi, oppure essere associata a problemi metabolici come il diabete. In alcuni casi non c’è una causa chiara (forma idiopatica).

Quanto tempo ci vuole per guarire dalla spalla congelata?

In media da 6 mesi a 1 anno, ma il recupero varia da persona a persona e, se lasciato progredire spontaneamente, può durare fino a 3 anni.

Come sbloccare la spalla congelata?

Attraverso un programma fisioterapico progressivo che unisce mobilità passiva, esercizi attivi controllati.

Quali sono i 3 stadi della spalla congelata?

Infiammazione (dolore acuto), rigidità (limitazione del movimento), recupero (graduale miglioramento della mobilità).

Quali sono i sintomi della spalla congelata?

Dolore persistente e profondo inizialmente più marcato di notte, rigidità progressiva e perdita della capacità di muovere il braccio.

Come si guarisce dalla spalla congelata?

Con tempo, costanza e fisioterapia mirata. Il recupero completo è possibile nella maggior parte dei casi. Prenota ora una valutazione con i fisioterapisti di Studio Più Performance. Ti aiuteremo a ridurre il dolore, recuperare mobilità e tornare a usare la spalla in modo naturale e senza limitazioni.